Venerdì 30 agosto 2024, lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission presso l'Hotel Excelsior al Lido di Venezia ha accolto un evento che ci ha riempito di emozione e orgoglio. Durante la 81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia, abbiamo presentato il nuovo film di Matteo Pagliarusco, il nostro regista vicentino che non ha certo bisogno di presentazioni. Con oltre 10 anni di carriera nel cinema indipendente italiano e internazionale, Matteo è ormai una figura consolidata nel panorama cinematografico, e il suo quarto film presentato durante questo evento ha incantato il pubblico presente.
La nuova pellicola, intitolata “Lo chiamavano Marcus” (precedentemente conosciuto con il titolo provvisorio “C'era una volta il basso medioevo”), ci ha portato indietro nel tempo, in un’epoca medievale ricostruita nei minimi dettagli. Il film, interamente auto-prodotto, ci ha fatto vivere un viaggio attraverso ambientazioni e costumi realizzati con un’incredibile cura, grazie anche alla collaborazione di gruppi storici come “I cavalieri di Legnano”, “Le bande di Baldassare di Scipione” e “Le guardie nere”. La dedizione e la passione di queste compagnie hanno reso possibile una ricostruzione storica autentica che ha fatto immergere completamente lo spettatore nel mondo del film.
Un elemento di cui andiamo particolarmente fieri è il patrocinio ricevuto dal Comune di Vicenza e da quello di Altavilla Vicentina, un supporto che ha dato ulteriore visibilità al nostro progetto, dimostrando l’importanza della collaborazione tra cultura e istituzioni locali.
Una delle caratteristiche che ha colpito di più è stata la scelta stilistica: girato in formato 4:3, con una grana che ricorda le vecchie videocassette VHS degli anni ’80, “Lo chiamavano Marcus” ha un sapore nostalgico che si fonde perfettamente con la modernità del racconto. È un omaggio al cinema di quegli anni, una scelta che ha fatto innamorare sia la critica che il pubblico, come dimostrato dagli applausi scroscianti e dalle numerose domande ricevute alla fine della proiezione.
Durante la presentazione, Matteo ha condiviso con il pubblico le sfide affrontate per realizzare un film di questa portata senza budget. E non ha perso l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno contribuito al progetto con amore e dedizione. Il suo discorso ci ha toccato profondamente e ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia importante lavorare con passione nel mondo del cinema.
Vale la pena ricordare che l’anno scorso, in occasione dell’80esima edizione del Festival di Venezia, abbiamo avuto l’onore di partecipare a una parata medievale per promuovere questo enorme progetto. Vestiti con costumi d'epoca, abbiamo percorso il Lido portando con noi lo spirito del medioevo, suscitando grande curiosità tra gli spettatori. L’evento ci ha persino portato in televisione (Pomeriggio 5 e Cinematografo su RAI 3) con numerose interviste e speciali che hanno contribuito a far conoscere il nostro progetto a un pubblico ancora più ampio. È stato un momento indimenticabile, che ha dato un forte slancio alla promozione del film e ci ha fatto arrivare fino al Red Carpet.
Quest'anno le reazioni al film sono state incredibili: interviste, articoli su giornali e radio, tutti desiderosi di scoprire di più su questo gioiello cinematografico. Ora, mentre i riflettori si spengono sul Lido di Venezia, ci stiamo già preparando per la stagione autunnale-invernale, durante la quale organizzeremo le proiezioni al cinema.
Restate con noi, perché siamo certi che “Lo chiamavano Marcus” saprà farvi vivere emozioni uniche anche sul grande schermo!
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