SINOSSI
“Questa è un’occasione speciale…” (Cit.)
Galeotto fu il login.
Un legame nato in chat, che cresce e sublima nel rendêz-vous, faccia a faccia: una cena d'alta classe, eclettica cornice al cui interno Rose e Adam giocano al rialzo, sfoderando armi quali fascino, dialettica e cultura.
Un gioco di provocazioni e ammiccamenti che cresce pagina dopo pagina.
Un puzzle quasi perfetto, non fosse per il tassello mancante, sussurrato e malcelato motivo che, più del feeling e degli interessi in comune, li ha spinti a incontrarsi: un segreto terribile, innominabile, che sfregia il passato di entrambi.
Un ricordo che le circostanze hanno reso sbiadito.
Una parte di loro seppellita, rinnegata.
Troppo a lungo.
È giunta l’ora di gettare le maschere.
Di cadere in tentazione.
Di cedere, senza riserve.
Perché, a volte, il bisogno di essere se stessi giustifica qualsiasi azione.
Perché, a volte, il rimorso pesa meno del rimpianto.
Perché, a volte, chiedere il perdono diventa meno doloroso che chiedere il permesso.
Perché, a volte, è meglio regnare nell'oscurità, piuttosto che umiliarsi alla luce del sole.
Biografia dell'autore
In tenera età, l’amore per sassofono e tastiera, ma è la recitazione a colpire nel profondo: negli anni collabora con diverse realtà, amatoriali e non, recitando anche sotto la direzione di Valerio Bufacchi (con il quale studia), Gianni Franceschini ed Italo Nunziata, esibendosi in tournée tra Veneto, Toscana, Marche e Abruzzo. Parallelamente, si dedica alla sceneggiatura e alla regia (spesso al fianco della veterana Brunetta De Gaspari), affrontando i più svariati generi. Dal 2016 milita nella compagnia amatoriale di Villa Bartolomea, La Bottega delle Arti, diretta da Augusto Garau, e nel progetto parallelo Una Tantum, diretto da Antonio Guardalben.
Fa capolino nella narrativa breve nel 2012, con l’e-book La leggenda Rudi Rogačëv (Leolibri), ma l’esordio vero e proprio avviene nel 2014 per Apollo Edizioni (CS) con il romanzo splatter Il Crisantemo Nero. Nel 2016 è tra i finalisti del concorso Shelley & Byron di Sesta Godano (SP) con il breve racconto horror INEDITI – IN ALLESTIMENTO (per GD Edizioni). Nel 2018 è finalista al concorso Il Federiciano di Rocca Imperiale (CS) con la poesia E poi la tempesta (per Aletti Editore). Del 2020, è il romanzo thriller-noir Candy, per Ada Edizioni (MO), mentre dal 2021 prende parte alle antologie di Ivvi Editore (SA), con la Six Word Story Ops!, le poesie Nota e Mamma, e il racconto Rondò Cenerino. Recenti i due brevi splatter Nanny Requiem e Carne Fresca, per le antologie di Letteraturahorror.it e Rudis Edizioni (RM).
Dal 2018, i primi passi attoriali nel cinema indipendente, in tandem con l’affinamento della recitazione cinematografica, studiando con l’attore Enzo Garramone. Amplia la sua esperienza con diverse partecipazioni tra Veneto e Toscana, in cortometraggi e film con vari riconoscimenti nazionali e internazionali all’attivo, tra cui si segnalano Cybernetic Genesis – La guerra tra i due mondi, importante e apprezzata opera prima sci-fi/action scritta e diretta da Anna Morelli (Genesis Media Film), la candidatura ai David di Donatello nel 2020 per il ruolo nel film Una storia d’arte, di Marco Pollini (Ahora! Film), il cortometraggio post-apocalittico Routine, sua prima scrittura cinematografica, prodotto in collaborazione con Klodjo Production, per la regia di Steven Renso, apprezzato in vari festival nazionali tra cui spicca il contest Tulipani di Seta Nera di RAI Cinema, il docufilm Frammenti di vita, prodotto e diretto da Maurizio Antonelli e il corto action Red, diretto da Matteo Pagliarusco e Giulia Reine (Olympus Production), entrambi presentati nel 2022 al Padiglione Veneto del Festival del Cinema di Venezia.
Attualmente si sta approcciando alla composizione musicale.
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